Classifica Incassi Siti di Gioco Online Italiani Agosto 2025

Agosto è un mese di apparente decelerazione, ma solo in superficie. Certo, le città si svuotano, le agende si fanno più leggere per le persone più fortunate e l’attenzione collettiva sembra orientarsi altrove.

Eppure, proprio in questa sospensione stagionale, i dati assumono un valore diverso e rappresentano la cartina tornasole del comparto gioco online.

È qui che la solidità delle aziende del gambling può o meno mostrare la capacità di reggere un contesto poco ordinario e maggiormente rallentato.
Non si tratta più delle spinte di crescita che caratterizzano la primavera né delle accelerazioni tipiche dei primi mesi dell’anno: nell’ottavo mese dell’anno il mercato dimostra che anche quando i ritmi cambiano, il settore può sorprendere.

Ed in effetti – come vedremo – la fotografia restituita dai numeri del mese mostra un’industria che non solo tiene la rotta, ma riporta un incremento significativo della spesa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo i dati ufficiali diffusi da Agimeg relativi ad agosto 2025: vedremo quali aziende consolidano la loro posizione, chi riesce a crescere anche in un mese tradizionalmente complesso, e come si configurano gli utili, lordi rispetto alla tassazione ADM ed alle spese di gestione.

Ad agosto la spesa dei casinò online segna un’accelerazione decisa. Il settore cresce del +18,4%, passando dai 228 milioni di euro di agosto 2024 ai 270 milioni del 2025. Un risultato che conferma la capacità del comparto di trasformare anche il periodo estivo in terreno fertile grazie all’ausilio di strategie mirate, bonus senza deposito immediato e altre promozioni per il consolidamento e lo sviluppo della propria attività.

A guidare la classifica, ancora una volta troviamo GBO/Lottomatica che rafforza la propria leadership superando il 30% e guadagnando un ulteriore +2,7% rispetto all’anno precedente. Accanto, Sisal (+13,9%) ed Eurobet (+43,2%) completano il podio, confermando una fase di forte espansione. In progresso anche Betsson Group (+11%) e Snaitech (+1%).

Gioco online: confronto tra i big del settore ad agosto 2025

Sebbene la fotografia del mese ribadisca il trend ormai consolidato di Lottomatica saldamente al comando (con una quota del 30,46% della spesa) ci sono alcune sorprese.

Subito dietro si collocano Sisal (12,07%), che rileva una crescita ragguardevole, ed Eurobet (8,02%), capace di un balzo che porta l’azienda a rafforzare con decisione la sua presenza sul podio. Al quarto posto si ferma la performance di 888 con un discreto 7,92%, mentre la quinta e la sesta posizione sono occupate rispettivamente da Snaitech (7,16%) e Betsson Group (5,35%).
Quest’ultimo operatore mette a segno un incremento a due cifre, mentre Snaitech conferma la propria solidità con un progresso più contenuto ma costante.

Quote intermedie del gioco online: i segnali di crescita da non sottovalutare

Tuttavia, il quadro emergente non è uniforme dato che Pokerstars registra in questo periodo una contrazione significativa, con una perdita del -27,5% nella porzione di mercato.
Al contrario, diversi operatori medio-piccoli fanno registrare scatti notevoli: E-Play24 (+5,4%), Admiral Sport (+8,1%), Replatz (+17,1%), Domus Bet (+50,9%), con Quigioco che si distingue per un eccezionale +156,7%. Positive anche le performance di Netbet (+10,5%), Sportbet (+34,2%), Stanleybet (+4,3%), Betitaly (+9,3%) e Microgame (+37,9%).

Inoltre, possiamo dire che se i vertici della classifica sono più stabili in termini di continuità, nelle posizioni intermedie si colgono segnali più dinamici.
Guardando alle variazioni mese su mese, spiccano i progressi di William Hill (1,06%), LeoVegas (1,05%), e Vincitù (0,99%): numeri ancora contenuti in valore assoluto, ma che rivelano strategie mirate e una capacità crescente di consolidare il proprio spazio nell’industria del gambling.

Chi segue da vicino l’andamento del settore ama confrontare le variazioni del periodo: a tal fine è utile una comparazione con la classifica incassi siti di gioco online italiani luglio 2025 per approfondimenti. Questa analisi serve a delineare le traiettorie e ad accorgersi di eventuali cambi di passo. Con i dati di agosto 2025 la prospettiva si fa ancora più chiara: emerge infatti una concentrazione raramente così marcata.

Infatti, oltre la metà della spesa complessiva – il 50,55% – è oggi appannaggio dei primi tre operatori, che rafforzano il loro ruolo di riferimento. Il restante 49,45% si distribuisce invece tra quaranta realtà diverse: da un lato i grandi inseguitori, che cercano di avvicinarsi al podio, dall’altro brand minori che stanno ancora costruendo la propria identità.

Una fotografia che racconta non solo la solidità dei leader, ma anche la varietà e la vitalità di chi punta a ritagliarsi spazio in un contesto altamente competitivo.

Conclusioni: il mercato del gioco online guarda al 2026

Agosto 2025 consegna un’immagine nitida: il gioco online in Italia non è più un comparto stagionale, ma una realtà che cresce in modo strutturale, anche nei mesi in cui l’attenzione dovrebbe calare. La concentrazione delle quote nelle mani di pochi grandi casinò racconta la solidità di chi è già affermato, mentre le variazioni positive nelle fasce intermedie mostrano come il comparto sia ancora capace di rinnovarsi e lasciare spazio a nuove strategie.

Il dato più rilevante non è solo la crescita della spesa, ma la capacità degli operatori di consolidare i propri modelli in un contesto competitivo sempre più maturo. Lottomatica conferma la sua leadership, ma l’energia degli inseguitori e le performance dei player emergenti fanno pensare che le gerarchie possano conoscere nuove dinamiche nei prossimi mesi.

Considerando il 2026, la sfida sarà duplice: da un lato mantenere la crescita in un mercato che si avvia verso una fase di maggiore regolamentazione e trasparenza, dall’altro intercettare i cambiamenti delle abitudini di gioco, sempre più orientate al digitale, alle app casino e alle promozioni personalizzate. Se il 2025 ha mostrato la resilienza del comparto, il prossimo anno sarà il banco di prova per capire chi saprà trasformare la solidità in innovazione e chi rischierà invece di restare ai margini di una competizione che non conosce soste.

Redatto da: Miriana Menighetti