Classifica Incassi Siti di Gioco Online Italiani Giugno 2025

Certe soglie dell’anno funzionano come un termometro: non dicono solo che la stagione è cambiata, ma rivelano anche cosa sta accadendo sotto la superficie. Giugno è uno di quei momenti.

Con l’arrivo dell’estate, si misurano i primi veri assestamenti dopo i movimenti della primavera, si osservano con più nitidezza le traiettorie che si stanno rafforzando.
Nel settore del gioco online, il sesto mese del calendario ha restituito numeri chiari: la spesa è cresciuta. E non si tratta di un’anomalia estemporanea, ma di un segnale strutturale, che conferma l’attenzione sempre più stabile degli utenti verso il comparto.

Quello che sorprende non è solo la quantità, ma la costanza. A fronte di un contesto che, tra festività e inizio delle ferie, potrebbe far pensare a un rallentamento fisiologico, l’intero segmento ha invece mostrato compattezza e slancio.

A seguire analizzeremo i dati ufficiali pubblicati da Agimeg per il mese di giugno 2025. Vedremo quali operatori hanno ottenuto le quote di mercato più alte nel settore dei casinò online, considerando i ricavi lordi prima di imposte e costi di gestione previsti da ADM. Un’occasione per capire meglio come si sta muovendo l’industria e quali trend stanno prendendo forma.

Nel mese di giugno 2025, la spesa complessiva nel settore dei casinò online ha raggiunto i 247,6 milioni di euro, segnando una crescita del 14,7% rispetto ai 215,9 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente.
Un incremento solido, che conferma la tendenza positiva già emersa nei mesi primaverili e rafforza la rilevanza assunta dai casinò online all’interno dell’offerta digitale italiana.

A guidare l’industria, Lottomatica, che si conferma saldamente in testa con una quota del 30,7%, in crescita di 2,5 punti percentuali rispetto a dodici mesi fa.
Segue Sisal, stabile in seconda posizione, che ottiene il 12% del mercato, ma con una variazione che pesa: +13,1% rispetto al giugno precedente.
Sul gradino più basso del podio troviamo Eurobet, che pur non essendo citato tra i best performer di crescita, mantiene un ruolo rilevante nello scacchiere competitivo.

Ma non sono solo i grandi nomi a muovere gli equilibri. Diversi operatori di fascia intermedia hanno registrato sviluppi importanti, rivelando la dinamicità di un’industria tutt’altro che statica.
Snaitech, ad esempio, sale del +4,8%, mantenendo una traiettoria solida.
Betsson Group si distingue con un +13,5%, un risultato che rafforza la sua posizione e mostra l’efficacia di una strategia ben calibrata.
Admiral Sport chiude il mese con un +9%, segno di stabilità e reattività.

Spiccano poi alcuni balzi più marcati: Replatz registra una percentuale straordinaria: +57,8%, mentre Domus Bet avanza del +45,1%, dati che segnalano un rafforzamento tangibile nel segmento dei casinò online italiani.
Anche Sportbet cresce del +10,9%, e Stanleybet mette a segno un +26,3%, a conferma del fatto che il settore è ancora aperto a cambiamenti significativi e non blindato in strutture consolidate.

Non tutti però avanzano: Tombola segna una flessione superiore al -4% rispetto a giugno 2024, unica tra le principali aziende a trovarsi in controtendenza.
Una variazione che evidenzia quanto il settore premi chi sa aggiornarsi. Interfacce statiche e strategie ripetitive non bastano più: oggi la competizione si gioca sulla capacità di intercettare nuove abitudini, prima che diventino standard.

Casinò online in Italia: chi domina il mercato a giugno 2025?

Giugno chiude il primo semestre dell’anno restituendo un quadro ben definito: la spesa nei casinò online è in aumento, e la distribuzione delle quote fra gli operatori conferma alcuni equilibri consolidati, ma lascia intravedere anche movimenti nelle posizioni intermedie e tra i brand emergenti.

Lottomatica si conferma al vertice, rafforzando la sua leadership con una quota del 30,67%, in crescita rispetto a maggio 2025. Una posizione costruita su continuità, solidità di brand e un’offerta ampia e diversificata.
Sisal mantiene saldamente il secondo posto, con il 12,02%, mentre Eurobet, con un 8,03%, consolida la sua presenza tra i primi tre operatori per incassi.
Snaitech, al quarto posto con 7,46%, riesce a superare 888, che scivola in quinta posizione con 7,27%.

Se la parte alta della classifica mostra una certa stabilità, la fascia centrale racconta un contesto più dinamico, in cui operatori come Vincitù (1,15%), LeoVegas (1,12%) e William Hill (1,08%) riescono ad aumentare la propria rilevanza grazie a strategie mirate: promozioni a tempo, bonus casino immediati senza registrazione, e un lavoro costante sulla retention degli utenti abituali.

Per chi desidera un confronto con i mesi precedenti, è disponibile anche l’analisi relativa alla classifica siti di gioco online italiani di maggio 2025, utile per cogliere le variazioni e i trend in corso.

I numeri di giugno mostrano con chiarezza un dato su cui vale la pena soffermarsi: i primi quattro operatori raccolgono da soli il 58,18% della spesa totale, lasciando il restante 41,82% da spartire tra 36 piattaforme, tra nomi consolidati e realtà in cerca di spazio.

È un equilibrio ancora fortemente sbilanciato verso l’alto, ma che non impedisce movimenti interessanti nella parte centrale e bassa della classifica. La distanza tra chi domina e chi rincorre resta ampia, ma qualcosa si muove: piccole oscillazioni, guadagni di posizione e crescite inattese raccontano di un settore che, pur concentrato, non è affatto statico.

Chiudere il cerchio

Giugno 2025 non si limita a registrare movimenti di crescita, ma li organizza in forma leggibile. Oltre ai 247,6 milioni di euro spesi nel comparto dei casinò online, ciò che emerge è una capacità del settore di rispondere alle logiche del digitale con strumenti propri, senza più inseguire trend esterni.

I grandi operatori restano in testa, con le loro offerte ed i bonus casino senza deposito immediato, ma non monopolizzano il racconto. La forza vera sta nei margini, dove si muovono attori capaci di sorprendere, anche solo per un mese.

Come afferma Spike “Sono questi scarti non lineari a restituire profondità al dato: Replatz, Domus Bet, Stanleybet e altri nomi che, in un sistema dominato da colossi, trovano spazio non grazie alla fortuna, ma grazie a precisione, velocità e visione”. Oggi, la competizione non si esaurisce nella rincorsa al podio.

Conta saper leggere i micro-segnali: quando proporre un bonus, come strutturare un’interfaccia, quanto investire nella fidelizzazione rispetto all’acquisizione.
Chi capisce questo, non si limita a seguire il mercato, ma lo anticipa. Giugno, in fondo, non è stato solo un mese positivo, ma un vero e proprio campo di prova. E come spesso accade nel betting, a vincere non è sempre chi ha più fiches, ma chi sa quando e come rilanciare.

Redatto da: Miriana Menighetti