Dal 28 Ottobre Nuovo Regolamento per Sport a Quota Fissa

Novità interessanti per il pubblico amante del betting sportivo e delle scommesse online.
Dal 28 ottobre sono previste nuove disposizioni relative alle scommesse a quota fissa, a seguito di un nuovo Decreto di ben 22 articoli, pubblicato oramai un mese fa in Gazzetta Ufficiale.

La nuova normativa comprende diverse novità, attese da tanto dal pubblico dei bettor che possono comparare i siti legali ADM e i loro servizi.

Dal cash out alla variazione dei limiti – importo minimo e massimo - fino all’handicap asiatico.
Come dichiarato dall’ex sottosegretario all’Economia Federico Freni, obiettivo del provvedimento è “rendere il settore più appetibile, anche in vista delle future gare, e sicuramente più competitivo, allineandolo con i mercati internazionali”.
Scopriamo assieme i cambiamenti nella regolamentazione, guide scommesse dal 28 ottobre in poi.

Puntata minima e massima

Se consideriamo la giocata minima, ora la posta unitaria di gioco per scommesse a quota fissa è di 5 centesimi di euro con somma minima per ogni ricevuta di partecipazione giocata non inferiore ad un euro. Prima del nuovo decreto, il limite era stabilito rispettivamente a 1 e 2 euro. Variazione anche della possibilità massima di vincita che da 10mila, sale a 50mila euro.

Cash Out

Il cash out è la possibilità di uscire da una scommessa multipla, prima che abbia inizio l'ultimo evento giocato, con l’effetto di avere un pagamento parziale della potenziale vincita.
Il nuovo Decreto contempla questa possibilità, in modo che il bettor potrà avere la certezza di incasso, seppur in misura ridotta, in caso dovesse uscire prima dello svolgimento dell'ultimo evento incluso nella schedina. Una novità, questa, da tempo attesa in Italia e finalmente entrata in vigore.

Quote errate

A volte sono stati segnalati errori clamorosi nelle quote scommesse online pubblicate dai bookmaker. Una situazione piuttosto rara, che si concretizza se un bookmaker propone effettivamente una quota fuori mercato. Se fino a pochi giorni fa i concessionari erano costretti a pagare, sebbene con riserva di presentare ricorso in tribunale, con il nuovo regolamento – se la quota è palesemente errata - il concessionario potrà domandare all’Agenzia Dogane e Monopoli sia la verifica dell’errore che il riconteggio della quota dell’evento coinvolto.

Insomma, più semplicemente, sarà ricalcolata la quota scommesse stessa, in base alla media del mercato generale.

Handicap asiatico

Infine, l’ultima novità è quella dell'handicap asiatico parliamo di una variante in cui lo scommettitore può ottenere un rimborso a determinate condizioni e in alcuni casi. In questa evenienza, l'esito delle giocate - oltre ad essere vincenti o perdenti - può dare il risultato anche per metà a rimborso, oppure a metà vincente e perdente.

Pensieri finali

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto con il nuovo regolamento a disciplinare le scommesse a quota fissa su eventi sportivi “diversi dalle corse dei cavalli e su eventi non sportivi”, ha introdotto diverse novità che sono in vigore da qualche giorno.
Si parla di provvedimenti il cui pensiero risale ad almeno 3 anni fa, ma che solamente ora hanno trovato la loro approvazione.

Ricordiamo più sinteticamente, che dal 28 ottobre, la giocata min per scommesse a quota fissa non è più di un euro, ma diventa 5 centesimi.
Invece, la singola giocata minima passa da 2 euro a 1 euro. Variazione anche del tetto massimo di vincita per singola scommessa, che non è più 10mila euro, ma diventa 50 mila euro.

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Redatto da: Marta Pozzettino