Macchinette da Bar: Esenzione dell'IVA Ordinaria per la Raccolta delle Giocate

Buone notizie per gli operatori del gioco da casinò che praticano nella legalità: l'Agenzia delle Entrate consente lo sconto dell'IVA ordinaria.
Questa esenzione, tuttavia, include unicamente la raccolta delle giocate da parte degli operatori, escludendo l'affitto dei dispositivi di gioco, macchinette da bar e slot machine , per esempio.

Infatti, secondo l'Agenzia delle Entrate "Sono esenti dall'IVA le operazioni relative all'esercizio del lotto, delle lotterie nazionali, dei giochi di abilità e dei concorsi pronostici riservati allo Stato e nonché quelle relative all'esercizio dei totalizzatori e delle scommesse, ivi comprese le operazioni relative alla raccolta delle giocate e sono riconducibili nell'ambito applicativo dell'esenzione i rapporti contrattuali in cui una delle parti è necessariamente il concessionario del gioco".

Il concessionario per esempio di Slot da bar, può raccogliere le giocate avvalendosi sia di una propria organizzazione o di terzi.
Tuttavia, se si ricorre a terzi, esistono due figure che si occupano di raccogliere le giocate per il concessionario: l'esercente e il possessore dei dispositivi di gioco.

Il possessore dei dispositivi di gioco come le macchinette da bar, solitamente si occupa della gestione dell'apparecchiatura stessa, collocandola in un esercizio commerciale, o trasferendola da una sede all'altra.

Come conseguenza, l'ambito di applicazione di questa esenzione, è da intendersi fra i rapporti che includono il concessionario e l'esercente; e il concessionario con il gestore.
In effetti, entrambi i soggetti (esercente e gestore), si occupano su incarico del concessionario della raccolta delle giocate.

Chi non è esente dal pagamento dell'IVA? I rapporti fra esercente e gestore

Quindi, saranno i rapporti fra esercente e gestore ad essere soggetti IVA con aliquota ordinaria.
Per l'appunto, i corrispettivi delle attività svolte nell'ambito dei rapporti instaurati fra soggetti diversi.
Le prestazioni fra i due attori, sono diverse dalle attività di raccolta delle giocate fatte su incarico del concessionario.
Recentemente è stato esaminato un interpello riguardante una specifica società con residenza UE e rappresentanza fiscale in Italia, tramite altra società italiana.
Questa società fornisce un'ampia varietà di prodotti e servizi relativi al settore dell'industria del casinò e delle scommesse.
Parliamo di una società che vanta regolare concessione delle Dogane e dei Monopoli per l'attività di giochi numerici a totalizzatore nazionale.
Per questo, è incaricata di fornire ogni dispositivo, componente e software di gioco.
L'orientamento generale relativo alla agevolazione IVA, riguarda unicamente le prestazioni di servizi rese dal fornitore nei confronti del concessionario.

N.B.: Questa esenzione non è da intendersi relativamente alla messa a disposizione di beni legati al sistema di gioco, che rimane tuttavia soggetta all'applicazione IVA ordinaria.

Redatto da: Miriana Menighetti