Saque ou Crash: Via Libera della Commissione UE per Crash Game in Portogallo

Il 18 gennaio è arrivato il via libera da parte della Commissione Europea che autorizza l’esercizio online del gioco o azar bancaco “Saque ou Crash”. Come si apprende da Agimeg, parliamo di giochi in cui i bettor scommettono contro l’operatore. L’ok da parte della commissione UE è arrivato dopo la fine del periodo di 3 mesi di stand still.

Questo provvedimento autorizza la pratica e approva le regole di funzionamento, svolgimento e attività online di Saque ou Crash. Ma di cosa si tratta?
La suddetta tipologia è definibile come game con bankroll online in denaro reale, in cui i bettor giocano contro il banco. C’è in campo un Moltiplicatore che aumenta man mano che proseguono i secondi nella partita. Obiettivo è incassare la scommessa, prima che il Moltiplicatore finisca.

La richiesta proviene dal soggetto esercente abilitato alla gestione del gambling, ai sensi del comma 2 dell'articolo 12 del Regime giuridico dei giochi e delle scommesse online (RJO), approvato con decreto-legge n.66/2015 del 29 aprile.

L’esame della SRIJ in Portogallo

La SRIJ, ovvero il Serviço de Regulação e Inspeção de Jogos, organo portoghese per il servizio di regolamentazione e ispezione del gioco da casinò, a maggio 2022 aveva iniziato una consultazione per creare un regolamento dei tanto apprezzati crash game.

Cosa sono i crash game?

Parliamo di giochi riconosciuti come quelli in più rapida crescita nei casinò online, similmente alle slot machine soldi finti. In sostanza sono game multiplayer che consentono a chi gioca di moltiplicare istantaneamente le scommesse incassando potenzialmente ad ogni round.
Il Moltiplicatore parte da x 1,00 e va ad aumentare in modo incrementale, con i giocatori autorizzati a incassare in qualsiasi momento.

Ma se si aspetta troppo, lo stesso “moltiplicatore va in crash” e lo scommettitore perderà la sua giocata. Parliamo quindi di un game come il noto Aviator di Spribe, dove gli utenti sono chiamati a scommettere contro il Banco. E a incassare la loro giocata prima che l’aeroplanino voli via e che quindi faccia svanire le possibilità di vincita.
E se nei round è contemplato che i Moltiplicatori possano bloccarsi immediatamente a 1.00 senza elargire vincite ai partecipanti, in alcuni casi possono fornire opportunità di incasso davvero elevate.

L’obiettivo di disciplinare i crash game in Portogallo

Obiettivo di questo provvedimento è regolare il nuovo tipo di gioco da casinò in Portogallo che ha la peculiarità di accrescere il valore numerico e incassare la scommessa prima che il valore fissato scompaia.
Il game si basa esclusivamente sulla fortuna e per questi motivi è differente ed autonomo dalle tipologie di giochi elencate al punto c) dell'articolo 5, comma 1 del RJO.

Quindi, il regolamento in questione ha l’intento dare attuazione a quanto previsto dal comma 3 dell'articolo 5 del RJO. Questo stabilisce che le regole per l'effettuazione delle scommesse online sono fissate con regolamento dall'Organismo di Vigilanza, Ispezione e Regolamentazione.

In questi game gli utenti potranno piazzare solo “scommesse uno a due per round moltiplicatore”. Qui l'operatore ha l’obbligo di garantire che le funzionalità di prelievo automatico siano fornite ai clienti.
Assimilando specifiche regole del mercato portoghese, la SRIJ ha affermato che, “senza pregiudizio, gli operatori devono garantire che i giochi di tipo Crash e Loot forniscano un tasso di rendimento teorico in premi per i giocatori che non può essere inferiore all'80%”.

La legge sui servizi digitali dell’Unione Europea

Questa notizia arriva qualche mese dopo l’approvazione del Consiglio dell'Unione Europea (UE) di una nuova Legge sui servizi digitali, al fine di proteggere i diritti fondamentali degli utenti online.
Si tratta di una legislazione senza precedenti per lo spazio digitale con il fine di rendere i portali di iGaming, responsabili della divulgazione di contenuti illegali e/o dannosi.

L'obiettivo di questa legge è la creazione di uno spazio virtuale più sicuro, promuovendo la possibilità di maggiore tutela e protezione per gli utenti, soprattutto i più giovani e vulnerabili.
Fra le regole, il potenziamento della trasparenza e della responsabilità dei siti di gioco per gli algoritmi che utilizzano, ma anche la moderazione dei contenuti.

In quest’ottica, sono previsti obblighi anche per i fornitori di servizi intermediari, social network e altri media online, così come pesanti sanzioni per le società tecnologiche che non si uniformano.
Il Consiglio dell'Ue ha affermato infatti che in base alla nuova normativa: “le piattaforme non solo dovranno essere più trasparenti, ma dovranno anche essere ritenute responsabili del loro ruolo nella diffusione di contenuti illegali e dannosi”.
E più ampio è un sito di iGaming o motore di ricerca, maggiori saranno le regole stringenti a cui è soggetto.

La necessità di proteggere i giovani dalle scommesse online e dalla spesa per l’iGaming

Infine, il Parlamento Europeo ha approvato una relazione che invita la Commissione ad adottare misure per dare ai genitori e ai tutori dei giovani, maggiori informazioni e controllo sull’intrattenimento online, nonché sull’investimento economico nei portali di iGaming, in concreto.

Anche qui l’obiettivo è rafforzare la protezione dei giovani, poiché il principale rischio è la potenziale promozione delle dipendenze e ludopatia. E non parliamo solo dei crash game protagonisti di questo articolo, un tipo di giochi mobile-first e social, rivolto e pensato per il pubblico di giocatori più giovani, ovvero i millenial come Aviator disponibile anche nel mercato italiano in alcuni operatori ADM comparabili.

Qui tra l’altro precisiamo che anche per i crash game vale la regola ed il requisito della maggiore età. Il problema è anche un altro: infatti, sebbene alcuni giovani non abbiano l’abitudine alle scommesse online, molti dei prodotti offerti all'interno degli attuali e comuni videogame sono ottenuti tramite denaro reale.
In questi casi, spesso sia i genitori, che i tutori sono all’oscuro di ciò che i giovani stanno acquistando e soprattutto di quanto stanno spendendo.

Quindi, attraverso nuovi progetti e consultazioni, l'Europa sta chiedendo migliori strumenti di controllo parentale. Questo, al fine di consentire ai responsabili di avere un maggiore controllo sulle abitudini di iGaming dei giovani. Ma anche di essere maggiormente consapevoli del tempo e del denaro che i ragazzi spendono per i videogame online e per le loro attività di iGaming in generale.

Redatto da: Armando Maniscalzi