Giochi Online: il CdM Approva Riforma a Garanzia e Tutela dei Giocatori

La materia del betting è spesso oggetto di riflessione da parte delle Istituzioni, che attraverso nuovi provvedimenti cercano di perfezionare e gestire al meglio delle possibilità questo segmento, soprattutto per l’ampio pubblico di scommettitori.

Questo, il motore dei recenti progressi nella riforma del gioco, con particolare attenzione alle piattaforme digitali.
In questo articolo approfondiremo giochi online: il CdM approva riforma a garanzia e tutela dei giocatori, dato che il 19 dicembre 2023, il Consiglio dei Ministri ha approvato la direttiva legale provvisoria, volta a rinnovare il settore, dalla concessione di licenze alla tutela dei partecipanti.

Giochi digitali: l’approvazione delle riforme da parte dell’Esecutivo

Come si apprende da Agimeg, l’imminente revisione per i giochi regolamentati dallo Stato, riguarda soprattutto l’ambito del digitale e delle nuove tecnologie.

Questa disposizione legale provvisoria, che delinea una ristrutturazione delle norme esistenti, è stata approvata il 19 dicembre 2023, durante l'assemblea del CdM.
La direttiva introduce novità, sia in termini di licenze per il gioco online, supervisionate dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sia in relazione alle reti telematiche e ai punti di transazione finanziaria.

Un aspetto chiave della direttiva legale è il benessere del giocatore, con strategie progettate per frenare modelli comportamentali patologici e prevenire la dipendenza dal betting.
Le novità sono anticipate dalla legge statutaria deputata ad attuare la riforma fiscale che, all'interno del suo articolo 15, dispone il riordino della disciplina attiva in materia di giochi regolamentati dallo Stato.

La direttiva legale dà priorità ai principi fondamentali della regolamentazione del gioco in Italia e nell’Unione Europea, con particolare attenzione alla liceità, responsabilità e chiarezza. Successivamente, si approfondisce la regolamentazione delle licenze per il gioco online, amministrata dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM).

Un registro per garantire la tracciabilità delle transazioni finanziarie e scongiurare incursioni criminali

Nel rispetto dell'impegno a favore di operazioni lecite, per garantire la tracciabilità delle transazioni finanziarie e per scongiurare incursioni criminali e riciclaggio di denaro, i titolari di licenze autorizzate alla gestione a distanza dei giochi pubblici devono registrare tutte le transazioni, i pagamenti e le commissioni relative ai propri operatori di rete.

Per le reti digitali e i punti di ricarica finanziaria, i titolari e gli amministratori hanno l'obbligo di iscriversi in un apposito registro, che sarà istituito e vigilato dall'Agenzia.
L'iscrizione in tale albo è requisito fondamentale per lo svolgimento dell'attività ed è subordinata al pagamento anticipato di una quota annuale:

• 200 euro il primo anno;
• 150 euro gli anni seguenti.

Il mancato pagamento di qualsiasi anno comporterà l'annullamento dell'iscrizione anagrafica.

La tutela dei giocatori online: l’istituzione della Consulta Permanente dei giochi pubblici

La proposta di legge ratificata dal Consiglio dei Ministri pone l'accento anche sulla tutela e il benessere dei consumatori e dei giocatori. Secondo la bozza, l'obiettivo del regolamento è quello di difendere la salute degli scommettitori con strategie adeguate a prevenire eventuali attività di scommessa che potrebbero indurre comportamenti patologici, dipendenza dal gambling e ludopatia.

Questo obiettivo sarà portato avanti utilizzando meccanismi all’avanguardia, comprese le applicazioni di intelligenza artificiale.
Lo sviluppo delle attività di gioco sarà sottoposto al vaglio di un’apposita “Consulta permanente dei giochi pubblici ammessi in Italia”.

Le misure volte al benessere e alla tutela del giocatore comprendono:

• Implementazione di opzioni di autoregolamentazione per il gioco per quanto riguarda la durata, le spese e le perdite finanziarie;
• Introduzione di messaggi automatizzati durante le sessioni che indicano la durata delle attività di scommessa e danno aggiornamenti in tempo reale sulle spese agli utenti quando sono raggiunti i limiti prestabiliti;
• Obbligo dell'inclusione di informazioni essenziali sul gioco sulle piattaforme di scommessa.

Inoltre, gli operatori del betting sono tenuti a destinare annualmente una somma pari allo 0,2% dei loro ricavi netti annuali (nel limite di 1 milione di euro) a campagne di informazione o comunicazione di betting responsabile. Il decreto prevede, infine, la definizione di specifiche norme per il contrasto dei servizi di scommessa a distanza non autorizzati, in modo da favorire il gioco legale.

Per i dettagli esaustivi e l'ufficialità di tali provvedimenti l'attesa è ora rivolta alla pubblicazione del documento in Gazzetta Ufficiale.

Considerazioni chiave

Nel discutere giochi online, il CdM approva riforma a garanzia e tutela dei giocatori, possiamo affermare che la riforma del gioco online recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri introduca importanti novità volte a garantire maggiore trasparenza, legalità e tutela per il pubblico.

Questo anche nella considerazione di recenti vicende come le multe milionarie a Google e Twitch per violazione divieto di pubblicità sul gioco.
Si prevedono nuove regole per il rilascio delle concessioni, l'istituzione di un registro per la tracciabilità delle transazioni finanziarie, nonché misure specifiche per la prevenzione della ludopatia e la promozione del gioco responsabile.

La bozza di legge dovrà ora completare il suo iter per l'approvazione definitiva, ma sembra andare nella giusta direzione per adeguare il comparto del gaming alle esigenze di controllo e protezione dei consumatori che la realtà digitale impone.
Un passo importante per conciliare innovazione tecnologica, business ed etica in un settore in rapida espansione.

Redatto da: Armando Maniscalzi